La gara automobilistica più amata del biellese è giunta alla sua 34° edizione: si è tenuta nelle giornate del 10 e 11 luglio 2021.

Rally della Lana 2021: in cosa consiste

La gara automobilistica più amata del biellese è arrivata alla sua 34° edizione: si è tenuta nelle giornate del 10 e 11 luglio 2021 e, nonostante le difficoltà portate dalla pandemia Covid, ha registra iscrizioni a tre cifre, quasi 150 infatti i partecipanti.

FORZA, FIDUCIA, FUTURO. Questo lo slogan di quest’anno: forza nel far ripartire un evento sportivo malgrado le difficoltà del periodo; fiducia, ricevuta da tutti gli appassionati e soprattutto dagli equipaggi partecipanti, nel risollevare le redini del Rally Lana; futuro, che ci si augura possa essere migliore per tutti.

L’evento si è tenuto nel pieno rispetto delle norme anti-covid, secondo il format scelto da ACI Sport: più concentrato e breve rispetto alle edizioni passate; scelta che ha consentito all’Italia di ripartire con i rally, a differenza di altri Stati europei.
Si è riconfermato dunque lo schema dello scorso anno, ma con alcune decisive novità: sono state riproposte le spettacolari prove notturne, è stata ripristinata la classica Biella-Oropa, prova storica del tracciato biellese, e la partenza e l’arrivo sono state in Piazza Martiri della Libertà, location centrale di Biella.

Purtroppo anche quest’anno per i partecipanti non è stato possibile avere il caloroso tifo del pubblico in quanto, su richiesta della Prefettura, l’evento si terrò a porte chiuse per il contenimento della pandemia. Tutti gli interessati hanno comunque potuto guardare la diretta streaming sulla pagina Facebook il 10 luglio dalle 7:30 alle 21:15 e 11 luglio dalle 12:40 alle 16:30.

Le prove speciali sono state sei, per una lunghezza totale di circa 60 km:

  • Prova speciale 1-3 – Tracciolino – km 7,400. Prova di elevata difficoltà a causa del percorso in alcuni tratti molto stretti e privi di riferimenti.
  • Prova speciale 2 – Biella–Oropa – km 6,750. La prova più affascinante del rally biellese. La sede stradale è larga e permette velocità e scorrevolezza sostenuta.
  • Prova speciale 4-5-6 – Caprile – km 11,700. Prova anch’essa caratterizzata da sede stradale stretta; – in particolare prestare attenzione al bivio Ailoche-Caprile in contropendenza dove è facile andare fuori strada – suggerisce Fabrizio Ratiglia, ex rallista che ha partecipato al Rally della Lana in passato.

Rally della Lana 2021: come è andato

Durante la 34° edizione del Rally della Lana non sono mancati i colpi di scena.

L’evento del 2021, segnato dalla pandemia Covid, si è svolto a porte chiuse, o almeno così avrebbe dovuto essere. Infatti, i tifosi dello storico evento che già lo scorso anno non avevano potuto partecipare, si sono radunati lungo i percorsi dellle prove speciali per fare il tifo. A causa proprio del pubblico ammassato sulla prova di Oropa, la più spettacolare ed entusiasmante di tutte, questa è stata annullata. Non è la sola però: anche la prima delle tre prove del Tracciolino è stata abolita, causa, questa volta, la forte pioggia che si è scagliata sulla cittadina ai piedi delle Alpi. Le prove speciali sono passate dunque dalle 6 previste alle 4 eseguite.

La classifica generale ha visto in testa il padrone di casa e co-organizzatore della gara, Corrado Pinzano e Fabrizia Pons fino all’ultima prova, all’inizio della quale però la trasmissione della loro Volkswagen Polo R5 ha ceduto.

Ad aggiudicarsi il podio sono gli ossolani Davide Caffoni e Massimo Minazzi sulla loro Skoda Fabia, seguiti dopo solo nove decimi da Elwis Chentre, campione dell’edizione 2019, e Fulvio Florean, anche loro a bordo di una Skoda Fabia, mentre al terzo posto salgono Gregoire Hotz e Pietro Ravasi con la loro Citroën C3.

Per maggiori informazioni sulla gara è disponibile il magazine ufficiale.

Noi di Max Application, in quanto a biellesi, non possiamo che essere orgogliosi di continuare a sostenere lo storico Rally della Lana, una collaborazione che va avanti da anni e che sempre ci emoziona.