Il Biellese ha ospitato il Rally della Lana 2024, un evento di grande rilievo nel mondo del motorsport che attira piloti e appassionati da tutto il mondo. Si è tenuto il 19 e il 20 luglio e Max Application è stata orgogliosa di aver rinnovato il proprio ruolo come sponsor ufficiale di questa manifestazione.
Cos’è il Rally Lana: storia ed evoluzione
Il Rally della Lana è una storica competizione automobilistica che si svolge annualmente nel Biellese, divenuta negli anni un appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori. La sua storia inizia il 14 aprile 1973, quando la Rossa Fulvia H.F. 1.6 Gr4 di Franco Perazio aprì la prima edizione dell’evento, in un bagno di folla entusiasta. Originariamente una “Regolarità Sprint”, il rally ha rapidamente guadagnato popolarità e prestigio, diventando una delle prove più impegnative del Campionato Italiano Rally.
Nel corso degli anni, il Rally della Lana ha visto la partecipazione di grandi piloti come Gianni Besozzi, Bossetti, Carello e Dalla Pozza, che hanno contribuito a rendere questa manifestazione un evento di rilievo internazionale. Nel 1978, il rally venne promosso a “Rally Internazionale”, segnando un ulteriore passo avanti nella sua evoluzione.
Gli anni ’80 videro un cambiamento organizzativo con la direzione affidata a un team di esperti: “Meme” Gubernati, Roberto Bologna, Federico Ormezzano e Renato Genova, supportati da Dante Salvay. Questa nuova gestione portò nel 1984 l’organizzazione sotto Biella Corse, consolidando ulteriormente la fama del rally.
Negli anni ’90, piloti come Piero Longhi e Andrea Dallavilla, con le loro vittorie consecutive, hanno mantenuto alta l’attenzione sulla gara, mentre il nuovo millennio ha visto protagonisti di calibro internazionale come Jean Ragnotti, Patrick Snijers e Harry Toivonen.
Dopo una pausa, nel 2018 il Rally della Lana è tornato sulle strade biellesi grazie all’impegno di “Rally Lana Alive” e “New Turbomark”, continuando a mantenere le sue caratteristiche di percorso tecnico e impegnativo. L’edizione della rinascita ha visto la vittoria dei fratelli Ivan e Marina Carmellino.
Con una storia che abbraccia più di quarant’anni, il Rally della Lana continua a essere un evento molto atteso, dove tradizione e innovazione si incontrano, rendendo questa gara un’esperienza unica per piloti e spettatori.
Rally Lana 2024: novità di questa edizione
L’edizione 2024 del Rally della Lana è stato un evento ricco di novità e sfide emozionanti. Il motto di quest’anno, “Evoluzione, passione ed emozione”, ha riflettuto perfettamente lo spirito della manifestazione. L’evoluzione rappresenta il continuo miglioramento e la capacità di adattamento che caratterizza il rally, sia per quanto riguarda l’organizzazione che per la preparazione dei piloti e delle vetture. La passione è il motore che spinge i partecipanti a superare i propri limiti e a dare il massimo in ogni prova. L’emozione, infine, è ciò che unisce tutti coloro che prendono parte a questa avventura, creando ricordi indimenticabili e un forte senso di comunità.
La tappa biellese è arrivata dopo la prova del Campionato tenutasi sulle Dolomiti trentine del “San Martino di Castrozza” di metà giugno. Le quattro gare precedenti hanno visto quattro diversi vincitori. La classica pre Rally della Lana vede Giuseppe Testa con 62,5 punti, seguito da Corrado Pinzano, il padrone di casa, con 57 punti. Il terzo posto è occupato dal bresciano Luca Pedersoli con 37,5 punti, seguito da Simone Miele con 34,5 punti.
L’edizione di quest’anno è cruciale anche per la Coppa Rally di prima zona, con un coefficiente maggiorato che aggiungerà pepe alla competizione. Tra i partecipanti ci sono i primi attori della prima parte della stagione, inclusi l’ex campione europeo Luca Rossetti, che cerca la rivalsa dopo essersi fermato in Trentino, e l’aostano Elwis Chentre, che mira a consolidare la sua posizione in campionato.
Percorso Rally Lana 2024
Fonte immagine: www.rally-lana.it
Il percorso del Rally Lana 2024, è stato degno anche quest’anno della tradizione di una delle gare più iconiche d’Italia. Ha attraversato alcuni dei paesaggi più suggestivi del Biellese, offrendo tratti tecnici e spettacolari che metteranno alla prova l’abilità dei piloti. Le strade selezionate hanno garantito uno spettacolo mozzafiato per il pubblico, con curve impegnative e rettilinei ad alta velocità.
Il percorso totale ha coperto un tratto di prove speciali di circa 110,75 km su un totale di oltre 400 km di percorso complessivo, rendendo questa edizione una delle più impegnative e spettacolari di sempre.
La partenza è stata venerdì 19 luglio in Piazza Martiri della Libertà a Biella alle 17:31. I piloti hanno affrontato la salita allo scenografico Santuario di Oropa in notturna alla quale è seguita la prima prova speciale denominata “Tracciolino”. Subito dopo la seconda prova speciale quella della “Città di Biella”. Il giorno seguente, sabato 20 luglio, la gara è ripartita dalle 8:31 per la lunga giornata finale. La prima prova speciale della giornata è stata “Ailoche”, seguita da “Curino”, la prova simbolo del rally della Lana dagli anni ’70. L’arrivo finale in Piazza Martiri della Libertà è stato alle ore 16:01 per la premiazione finale.
Le prove speciali del Rally Lana 2024
Le 6 prove speciali esaltano le capacità dei piloti e offrono momenti di grande adrenalina.
PS 1 “Tracciolino”
La prima prova speciale del Rally della Lana 2024, denominata “Tracciolino,” è un impegno che si presenta subito importante. La partenza è stata Venerdì 19 luglio alle 18:30. Parte dopo il Santuario di Oropa e si sviluppa su un percorso di 16,17 km che promette di mettere alla prova anche i piloti più esperti.
La prova è decisamente impegnativa. Il percorso è caratterizzato da una varietà di condizioni che richiedono attenzione e abilità. La sede stradale è stretta con buon grip, ma con tratti che presentano insidie dovute a imperfezioni della strada. Il terreno varia da asfalto liscio a tratti più ruvidi e irregolari. I piloti dovranno mantenere un buon ritmo e concentrazione per evitare errori e sfruttare al massimo il grip disponibile.
La “Tracciolino” è stata solo l’inizio di una serie di prove speciali che metteranno alla prova le abilità dei piloti e la resistenza dei veicoli in questa entusiasmante edizione del Rally della Lana.
PS 2 “Città di Biella”
La seconda prova speciale del Rally della Lana 2024 è stata la “Città di Biella”. Questa prova speciale è una delle più lunghe dell’intero Trofeo Italiano Rally. Con i suoi 23 km, collega la salita al Santuario di Oropa alla precedente prova “Tracciolino”. È considerata uno dei “monumenti” delle corse su strada italiane e si corre in notturna, aggiungendo una sfida extra per i piloti, la partenza è stata infatti sabato 20 luglio, alle ore 22:01, quindi in notturna. Si è iniziato subito con la salita al Santuario di Oropa, una vera “università” della cronoscalata, famosa negli anni ’90 come campo di battaglia per i migliori specialisti italiani.
La sede stradale è tendenzialmente larga, permettendo ai piloti di mantenere alte velocità, sfruttando ogni curva per anticipare l’apertura del gas in uscita. Tuttavia, è importante non esagerare con l’ingresso in curva per mantenere la traiettoria ideale, soprattutto nel primo tratto, la salita a Oropa, in la sede stradale è stretta in alcuni tratti e presenta imperfezioni che la rendono insidiosa.
La “Città di Biella” è una prova che richiede non solo abilità e tecnica, ma anche un’ottima preparazione mentale per affrontare le sfide di una corsa in notturna. Qui il record da battere è di 15:13.3 del team Mabellini-Lenzi.
PS 3-5 “Ailoche”
La terza e quinta prova speciale del Rally della Lana 2024, denominata “Ailoche”, presenta un percorso tecnico e selettivo che ha messo alla prova anche i piloti più esperti. Il percorso si estende per 11,50 km. Si è corsa sabato 20 luglio, con partenza della prima vettura alle ore 10:10 per la prova speciale numero tre e di nuovo alle 13:25 per la prova speciale numero cinque.
La prova speciale “Ailoche” parte da Glunchio e si distingue per la sua sede stradale stretta e il fondo abrasivo, offrendo uno scenario diverso rispetto alle altre prove affrontate precedentemente. Questo tipo di fondo richiede una buona gestione delle gomme e attenzione ai dettagli. Il tratto finale è completamente in discesa, richiedendo una particolare attenzione ai freni, specialmente per i team con auto più piccole. Alcuni tratti in particolare richiedono attenzione e precisione: il bivio Ailoche-Caprile, tratto in contropendenza richiede particolare attenzione per evitare di finire fuori strada; il passaggio a Venarolo, dove i riferimenti visivi diminuiscono; una lunga serie tornanti che rendono cruciale mantenere precisione e non commettere errori per fare un buon tempo.
La prova speciale “Ailoche” rappresenta un test completo di tecnica e precisione, dove ogni errore può costare caro. I piloti devono dimostrare grande abilità e gestione delle loro auto per affrontare con successo questa impegnativa sfida del Rally della Lana. Il record è di 8:51.1 instaurato da Albertini-Fappani.
PS 4-6 “Curino”
La quarta e sesta prova speciale del Rally della Lana 2024, denominata “Curino“, rappresenta un pilastro storico della competizione. Questa prova, con i suoi 13,12 km, è nota per essere un vero banco di prova per i piloti. La partenza della prima vettura della Prova Speciale 4 è stata alle 10:46 di sabato 20 luglio, mentre la partenza della Prova Speciale 6 sarà alle 15:01.
Questa prova speciale è un classico del Rally della Lana, un percorso che ha visto battaglie leggendarie fin dagli anni ’70. Quest’anno è stata percorsa in senso inverso rispetto al 2022, partendo nei pressi di Pray e arrivando a Baltigat. La prova è iniziata con una salita, richiedendo attenzione ai primi tratti pianeggianti dove la strada può sporcarsi a causa dei tagli. Dopo il tratto iniziale, i piloti hanno affrontato una discesa fino all’inversione di Curino. Questo tratto è particolarmente critico, con curve che possono fare la differenza, specialmente da Santa Maria in poi.
La prova speciale “Curino” è un mix di storia e tecnica, richiedendo ai piloti non solo abilità ma anche un’approfondita conoscenza del percorso per affrontare al meglio questa sfida del Rally della Lana. L’attuale record è stato registrato dal padrone di casa Pinzano accompagnato da Tursi per un tempo di 8:49.4.
Chi ha vinto il Rally Lana 2024
Il 37° Rally della Lana si è concluso con un podio tutto Skoda. A salire sul gradino più alto sono stati Mattia Pizio e Luca Simonini, seguiti da Ivan Carmellino e Elio Tirone, e infine da Elwis Chentre e Massimiliano.
La gara ha riservato un colpo di scena inaspettato con Corrado Pinzano, pilota e idolo di casa, costretto al ritiro a causa della rottura dell’idroguida durante il primo trasferimento, prima ancora di affrontare la prima prova speciale Tracciolino. Un evento sfortunato che ha privato i tifosi locali della possibilità di vedere in azione uno dei loro favoriti.
Max Application e il Rally Lana 2024
Max Application è un’azienda biellese specializzata nello sviluppo di soluzioni software innovative. La nostra storia è profondamente radicata nel tessuto industriale della città, dove abbiamo iniziato con soluzioni informatiche per il settore tessile, continuando poi a espanderci in ambiti come l’automotive e il farmaceutico con prodotti come SafetyDrugs.
Oltre alla nostra dedizione per l’innovazione informatica, siamo fieri sostenitori del Rally della Lana, un evento sportivo di rilevanza locale che celebra la passione per le automobili sportive e la bellezza dei paesaggi biellesi. Da anni, Max Application è partner del Rally, contribuendo attivamente al successo e alla crescita di questa tradizione radicata nel cuore della nostra comunità.
Il nostro impegno per il Rally della Lana per noi è un’opportunità per rafforzare i legami con il nostro territorio e per promuovere i valori di tradizione, eccellenza e passione che condividiamo con gli organizzatori e i partecipanti dell’evento. È un momento in cui l’innovazione tecnologica si unisce alla cultura locale, creando un connubio unico che alimenta il tessuto sociale ed economico di Biella.
Le scorse edizioni del Rally della Lana
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